Beppe Saronni in esclusiva su TrofeoLaiguegliastory venerdì 22 gennaio.

Foto courtesy: archivio TLS, Beppe Saronni in magia di campione d'Italia che vincerà sempre nel 1981 dopo la vittoria al Trofeo Laigueglia in maglia Gis Campagnolo.
Foto courtesy: archivio TLS, Beppe Saronni in magia di campione d'Italia che vincerà sempre nel 1981 dopo la vittoria al Trofeo Laigueglia in maglia Gis Campagnolo.

Siamo lieti e fieri di annunciare la prossima pubblicazione dell'intervista esclusiva ed inedita che il grande Beppe Saronni ci ha generosamente concesso.

Eravamo ragazzini quando lui infiammava le folle e indubbiamente ci ha aiutato ad innamorarci del ciclismo e ripercorrere quegli anni ruggenti dal suo esordio al Trofeo Laigueglia con un immediato 2° posto battuto dal solo campione del mondo Freddy Maertens sino all'anno del suo ritiro nel 1990 e come leggere l'enciclopedia mondiale del ciclismo.

Mai banale e anticonformista non si è smentito neanche questa volta regalandoci delle risposte e pensieri attenti e profondi......da gustare in ogni suo momento:

- Tu hai frequentato Laigueglia quando eri corridore nei tuoi ritiri invernali  come si stava dai noi in quel periodo come era la vita dei ritiri?
La Liguria era la meta di gran parte delle squadre professionistiche per i ritiri invernali.
Strade ottime, percorsi misti e quindi perfetti per gli allenamenti, clima mite: non si poteva chiedere di meglio.
Per quanto riguarda la vita nei ritiri, posso dire che erano le occasioni nelle quali ci si divertiva davvero, nelle quali si trascorrevano dei bellissimi momenti con i compagni di squadra, tra passeggiate, uscite in bici, momenti conviviali. Al giorno d’oggi, nei ritiri non si vive più quella bellissima atmosfera, telefoni e internet hanno spezzato quei vincoli di rapporti e di vivere comune che caratterizzavano i raduni.
E’ un vero peccato, ma è un cambiamento che va di pari passo con il mutamento della professione di ciclista: quando correvo, i ciclisti di una squadra correvano assieme praticamente tutte le corse del calendario, ora invece magari ci si vede al ritiro e poi alcuni corridori non si rivedono più per tutta la stagione, tanto è frammentato e vario il calendario......

 

Un particolare ringraziamento ad Andrea Appiani coordinatore generale del team Lampre Merida